La stoffa dei sogni racconta le vicissitudini di una modesta “compagnia di teatranti” che naufragano insieme a dei pericolosi camorristi sulle coste di un’isola in mezzo al mediterraneo. Non in un’isola qualunque, ma all’Asinara, un’isola-carcere in mezzo al mediterraneo. E’ il primissimo dopoguerra e per il Direttore dell’isola-carcere è impossibile distinguere i pericolosi camorristi dai teatranti. Il Direttore cova un forte odio verso il teatro perché è stato abbandonato dalla moglie attrice, e si è auto-esiliato con la figlia appena adolescente a dirigere l’isola-carcere. Il Direttore trova così l’occasione per la sua vendetta: costringere tutti i naufraghi a mettere in scena una commedia, che gli svelerà la differenza tra il vero e il falso, tra chi è attore e chi no, e riuscirà così a smascherare i camorristi/naufraghi che si confondono con gli scalcinati attori nella speranza di sfuggire alla prigione. Da queste premesse si sviluppa una commedia piena di colpi di scena, che “deriva” direttamente da La Tempesta di W. Shakespeare e dall’Arte della Commedia di Eduardo De Filippo, ambientata nello splendido scenario incontaminato dell’isola dell’Asinara. Il centro di tutto è il Teatro, il teatro universale del mondo. Attraverso le picaresche vicende della compagnia dei comici, improvvisamente cresciuta di numero per l’ingresso “abusivo” dei feroci camorristi, dalle prove nel carcere alla messa in scena della Tempesta di Shakespeare, dall’amore tra l’inquieta figlia del Direttore con il figlio del boss, alla figura dolorosa di Calibano, unico abitante superstite di un’isola “occupata” dal carcere, si dipana, per assonanze, il tema profondo dello specchiarsi dell’arte nella vita reale, della necessità dell’arte nella vita dell’uomo; e viene alla luce la linea narrativa più profonda che tratta il tema universale della colpa, della vendetta, del riscatto e del perdono.
Sceneggiatura Gianfranco Cabiddu – Ugo Chiti – Salvatore de Mola con la collaborazione di Francesco Marino
liberamente ispirato a L’arte della Commedia di Eduardo De Filippo e alla sua traduzione de La Tempesta di William Shakespeare
Regia: Gianfranco Cabiddu
Produzione: Isabella Cocuzza & Arturo Paglia per Paco Cinematografica
Co-produzione: White Pictures (Francia)
Pre apertura Festa del Cinema di Roma 2015
Vincitore del David di Donatello 2017 per la Migliore Sceneggiatura Adattata
Clip del Film:
“I naufraghi si ritrovano”: https://youtu.be/O0U5GlAlAPM
“Don Vincenzo è il Re di Napoli”: https://youtu.be/7rcO3-Incys
Sergio Rubini
Ennio Fantastichini
Renato Carpentieri
Teresa Saponangelo
Francesco Di Leva
Ciro Petrone
Gaia Bellugi
Nicola Di Pinto
Vanni Fois
Giampaolo Loddo
Jacopo Cullin
e per la prima volta sullo schermo Anna Paglia
Direttore della fotografia Vincenzo Carpineta
Scenografia Livia Borgognoni
Costumi Beatrice Giannini Elisabetta Antico
Montaggio Alessio Doglione
Musiche Franco Piersanti
Distribuzione Microcinema – dal 1 Dicembre 2016